Il pastificio modenese di Ferdinando Ariano

PREFERITE LE PASTE ALIMENTARI

FABBRICATE DALLA DITTA

FERDINANDO ARIANI

 





















Vassoio in latta litografata della Ferdinando Ariani, di 37 cm di diametro, prodotto nei primi anni del Novecento (collezione M. Zanasi).


Molino a Vapore e Pastificio ARIANI FERDINANDO San Felice sul Panaro (MO) 

Periodo di attività: 1879 - 2018
L’azienda nasce nella bassa Modenese, in un’area dove si coltiva uno dei grani teneri più pregiati, come attività molitoria, sull’onda della seconda rivoluzione industriale degli ultimi anni dell’Ottocento.
È nel 1879 che Ferdinando Ariani, assieme a un socio che viene presto liquidato, dà vita a una realtà imprenditoriale destinata a durare per lungo tempo.

Già nel 1912 il vasto complesso include un molino a vapore, un pastificio, un moderno opificio destinato alla produzione di forza motrice per generare energia elettrica e alcuni edifici adibiti a magazzini.
La vera e propria svolta nel processo industriale si ha nel 1930, quando la molitura a macina viene sostituita dagli impianti di macinazione a cilindri. L’utilizzo di materia prima di primissima qualità e il lento processo di lavorazione seguito, che permette di preservare l’alto contenuto proteico, consentono alla ditta di produrre farine e paste alimentari assai ricercate.

Abbandonata la produzione della pasta a favore della specializzazione in farine di farro, avena e orzo, la storia della Ariani prosegue attraverso quattro generazioni, sempre in equilibrio tra l’esperienza artigianale e le più moderne tecnologie, fino al 2012 quando lo stabilimento viene fortemente danneggiato dal sisma che sconvolge l’Emilia-Romagna. 
Sia per la faticosa ricostruzione che l’azienda si trova ad affrontare sia per la crisi dei cereali sui mercati, nel 2018 la Ariani è costretta a cessare l’attività e a dichiarare fallimento. (tratto da "Pasta, il primo d'Italia" di Valerio Bigano) 



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