Cirio: come natura crea Pulcinella risponde

PASTA CIRIO VERA NAPOLI

 





Cirio è un consorzio italiano fondato nel 1856 e specializzato nelle conserve alimentari (in particolare nel settore del pomodoro), che ha raggiunto un posto di grande rilevanza a livello europeo.
Fa parte del gruppo Conserve Italia, che ha sede a San Lazzaro di Savena, in Emilia-Romagna.

Fu fondata a Torino nel 1856 da Francesco Cirio, nato a Nizza Monferrato (Asti),  allora ventenne, che decise di introdurre la tecnica, per quel tempo innovativa, di conservazione in scatola, detta appertizzazione, iniziando con i piselli. 


Dopo l'unità d'Italia, la società aprì alcuni stabilimenti nel Mezzogiorno, tra cui quello di Napoli nel quartiere San Giovanni a Teduccio, recuperando anche numerose aree agricole abbandonate e rafforzando negli anni la propria presenza nel Napoletano]. 
Nel 1900 nasce la «Cirio società generale conserve alimentari» e gli stabilimenti "fiore all'occhiello" sono a Vigliena, quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, dove viene fissata la sede nazionale dell'azienda fino agli anni '80 del secolo scorso, e a Pontecagnano, in provincia di Salerno.

Da metà degli anni 1920, con il sapiente utilizzo di strumenti pubblicitari e promozionali, l'azienda Cirio entrò nel vissuto di tutti gli italiani ed il consumo dei suoi prodotti si diffuse capillarmente, affermandosi come uno dei marchi più noti dell'alimentare italiano, marchio che ha identificato una grande quantità di prodotti, dalle conserve vegetali a quelle di carne e di pesce, dalla pasta al caffè, dal latte alle marmellate, etc.

Troverete altre notizie interessanti su questa ditta sul sito ufficiale ed anche una playlist di una serie caroselli e pubblicità sulla loro pagina youtube.


Ho estratto da quattro caroselli intitolati "il paese del sole", in cui vengono mostrate immagini e scene napoletane, solo le sequenze che riguardano Pulcinella... tanto gli originali li trovate su youtube:




Il pulcinella che appare nel primo spezzone del video sopra  (siamo all'incirca nel 1964/65) dovrebbe essere Pino Pascali ritenuto uno dei più importanti esponenti dell'arte povera.

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