Pulcinella, cetrulo d'Acerra film con CARLO CROCCOLO


CARLO CROCCOLO

Invito quei pochi che non conoscono Carlo Croccolo (Napoli, 9 aprile 1927 – Castel Volturno, 12 ottobre 2019) a visitare la relativa  pagina su Wikipedia su cui troverete, tra le altre cose la lista dei 118 film in cui appare, le sue apparizioni in televisione, a teatro ecc. Non troverete su quella pagina l'aneddoto da lui stesso narrato del rapporto di quasi tre mesi che ebbe con Marilyn Monroe ma, se la cosa vi interessa troverete un articolo qui.

Noi lo ricordiamo principalmente come il servitore Gondrano in 47 morto che parla, film del 1950  il cui soggetto è tratto dall'omonima commedia di Ettore Petrolini e che vede Totò come protagonista.
partecipò, sempre con Totò in altri film e arrivò alla fine, quando Totò cominciò ad avere problemi di salute, a doppiare alcune scene, specie quelle all'aperto (addirittura, nella scena finale di "i due marescialli" presta la voce contemporaneamente sia a De Sica che a Totò).
Doppiò anche la voce di Oliver Hardy, dopo che lo aveva fatto Alberto Sordi, ed in  alcuni film doppia perfino entrambi i personaggi di Stanlio & Ollio.
Molto divertente è anche il ruolo dell'oppressivo   suocero di Aldo e Giovanni nel film "tre uomini e una gamba".



Per quello che riguarda questo blog, nello specifico, egli fu protagonista nel 1961 di un film diretto da Antonio Attanasi (Gian Burrasca, Baracca e Burattini, i Picchiatelli) dal titolo PULCINELLA, CETRULO DI ACERRA con Roberto Chevalier , Susanne Loret, Otello Toso
Il film  prevede un momento in LIVE ACTION, come si dice oggi, in cui Pulcinella è interpretato da Carlo Croccolo ed un momento a cartoni animati. 





Regia/Director: Antonio Attanasi
Produzione/Production: Attanasi, A.
Durata: 58'
Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali
specifiche tecniche: FERRANIACOLORR
censura: 34826 del 29-05-1961

Trama: In un parco di Napoli, un bambino assiste ad uno spettacolo di marionette rimanendo molto colpito dal personaggio di Pulcinella. Poco dopo, addormentandosi su una panchina, il bambino sogna di compiere fantastiche avventure con la sua maschera preferita, Pulcinella.

Il film fu abbinato ad un film di Stanlio e Ollio dal titolo Legione straniera (1959 o 1961) che legava fra loro i cortometraggi Il regalo di nozze e I due legionari. Del film c'è stata una riedizione nel 1970 col titolo Allegri legionari.




E questo è l'estratto del TRAILER (che potete visionare in modo completo sul canale youtube dell'utente David Saturn Smith Il Canale di Stanlio e Ollio)



 Per completezza ecco quale era la critica su  questo film  su 'Segnalazioni cinematografiche', vol. 50, 1961
 "Realizzato in modo piatto e senza un'idea originale o una trovata degna di rilievo, il film risulta privo anche del benché minimo elemento umoristicamente valido." 

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