Pulcinella Street Art ovvero Pullecenella azzecato 'nfaccia'o muro' 'o muro

Introduzione: che cosa è la Street ART

Avete presente quando avete la vostra bella nuova saracinesca del negozio... tutta pulita... che l'abbassate e poi andate a dormire e il giorno dopo, quando tornate per iniziare una nuova faticosa giornata di lavoro la trovata tutta inquacchiata di disegni, frasi d'amore alle fidanzate e piselli giganteschi? Ecco cos'è.

Ma se proprio volete delle definizioni più serie eccole:

Arte di strada o arte urbana (in inglese "street art") è riferito a quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso illegalmente (senza esplicito permesso), nelle tecniche più disparate: bombolette spray, adesivi artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture ecc.

Molte persone non riconoscono questa pratica d'arte come arte anzi, i più delle volte si parla di veri e propri atti di vandalismo.

A Napoli il fenomeno CARLO GIOVE

Ovviamente  a Napoli il fenomeno della street art e quello dei graffitari fu interpretato in modo più creativo infatti, accanto ai vari "Dio c'é", "+ case -chiese" e "secco vive" compare intorno a gli anni 80 la scritta "Checco 87" e "W CARLO GIOVE IL CANTAUTORE DEL MOMENTO".

Per quanto riguarda Checco 87 conserverò fino alla tomba il segreto dell'autore della scritta... autore che era in classe con me all'Istituto d'Art... uh... per poco non mi sgamavo.

Per quanto riguarda, invece, il caso della scritta su Carlo Giove che apparve sui muri di tutta Napoli e paesi d'intorno... posso confermare che inizialmente si avanzarono numerose ipotesi su chi fosse questo Carlo Giove.
Qualcuno disse addirittura che si trattavano di messaggi in codice tra spacciatori  (come si suppone sia per la scritta Dio c'è)

Si scoprirà poi che si trattava di un vero cantautore e che quella altro non era che una reale forma di propaganda, riuscitissima direi. ecco la sua pagina FACEBOOK.


Pulcinella sui muri di Napoli

È da qualche anno che agli inguacchi sui muri di Napoli, pur restando un fenomeno non del tutto ben visto, si stanno sostituendo delle vere e proprie creazioni artistiche.
Sui muri di Napoli sono prima apparsi dei logo giganteschi tipici della cultura hip pop poi, successivamente, anche grazie a gruppi come quelli di GRIDAS che si proponevano di "stimolare un risveglio delle coscienze e una partecipazione attiva alla crescita della società" il graffito si è trasformato poi in murales con un messaggio più impegnativo.
Ultimamente sono cominciati ad apparire anche dei murales commemorativi per personaggi "eccellenti" scomparsi di cui la nostra città non dovrebbe mai dimenticarsi. Ecco quindi Eduardo de Filippo, Pino Daniele, Massimo Troisi... fino a quel gigantesco San Gennaro su un palazzo di forcella realizzato dal napoletano JORIT .

Ma a noi interessa Pulcinella.


Si occupò di Pulcinella il francese Ernest Pignon incollando nottetempo le sue stampe, veri «sudari di carta», sulle antiche mura dei Decumani, oggi in mostra al Grenoble attraverso gli scatti di Alain Volut («La memoria dei vicoli») e comunque indimenticati benché quasi del tutto scomparsi.





Anche i dintorni di Napoli sono pieni di murales, stampe adesivi con protagonista il nostro eroe. La foto sopra, ad esempio, è stata scattata a Piscinola.





Questa murales è stato realizzato da ZED1 nel 2015   nel parco Merola di Ponticelli, a Napoli est, sul tema del gioco e sul diritto ad essere bambini. Lavoro sponsorizzato dal Rotary club Campania Napoli.



Questo murales rappresentante Pulcinella metà San Gennaro e metà asso di bastone si trova a vico Trinità delle Monache nei Quartieri Spagnoli ed è stato realizzato del graffitaro tatuatore mr. Pencil08, alias Domenico Acampora.





Pulcinella apparso nel centro storico della serie PULCINELLA PIZZAIOLO SUPEREROE NOSTRANO.



È fernuta 'a zezzenella, stencil vagamente allusivo diretto contro i politici o contro la criminalità, boh,  realizzato dall'artista salernitano INSERRA





Murales realizzato da un altro francese, Heol Art, ed ecco il suo sito.







"Pulcinella e i briganti" realizzato dall'artista LIVIORI traendo spunto da una copertina di un fumetto di Martin Mystere



Non identificato




Questo Pucinella, invece è in impostore. Si tratta di Monsieur Chat che si è travestito da Pulcinella.
Sembrerebbe trattarsi di un personaggio, un gatto, inventato addirittura nel 1997 ma il cui creatore è tuttora ignoto. In realtà nel 2007 è stato ripreso dalle telecamere mentre operava e il video è visibile qui.



Per il momento è tutto.Non escludo che vi siano altri murales con la sua effige in giro e di sicuro altri ne verranno. Chiunque ne avvisti uno me lo faccia sapere, magari con una foto indicando anche il luogo. grazie

1 commento:

  1. Salve a tutti! Solo ora noto questa stupenda prefazione su pulcinella,e questo mi lusinga molto essendo napoletano verace.Scorrendo l'articolo,guarda caso trovi il mio nome quale Carlo Giove.A quei tempi,tramite le famose scritte murali con diversi slogan,Federico Vacalepre de'Il Mattino di Napoli, estese a mio riguardo alcune pagine,pagine che conferivano il mio disegno artistico. Sorpreso non mi resta che ringraziare l'edizione di questa pagina augurarle ancora tante pagine da raccontare su pulcinella e chissà sul sottoscritto. Mi trovate su youtu.be e su uno dei miei tanti profili di Facebook. Quello principale è: Carlo Giove Giovenko.

    RispondiElimina