Gli spiriti dell'aria, ovvero il sogno di Pulcinella di Eduardo Scarpetta

 



Ho ritrovato e riversato questa rara operetta, tratta da un lavoro di EDUARDO SCARPETTA, trasmessa su un emittente privata facente parte del circuito RETEMIA nel  1990. 

Purtroppo non ho riuscii a registrare l'inizio di questa operetta fantastica, del  Cantiere d’Arte di Montepulciano e la qualità del video  è alquanto scadente.
Anche per questo ho poche informazioni a riguardo tra cui questo articoletto di giornale che vi riscrivo sotto.

MONTEPULCIANO. 
Arriva stasera Pulcinella. Si suona e si canta per lui: Pulcinella Cetrulo, lo quale ci è tramandato da una giovanile commedia di Eduardo Scarpetta. L'aveva scritta sui diciolto anni: Gli spiriti dell'aria. 

Se ne è ricordato Hans Werner Henze. che ha ripreso la direzione artistica del Cantiere internazionale d'arte, giunto alla XV edizione. Si inaugura stasera, appunto, con Pulcinella, un Cantiere prevalentemente aperto per la musica d'oggi. 

Il Pulcinella di Scarpetta, travasato in un libretto da Mauro Conti, che sarà anche il regista dello spettacolo, é stato avvolto da spiriti della musica, grazie a Matteo d'Amico, figlio di Sandro, nipote di Lele d'Amico che aveva sempre un po' "borbottato" per la nuova musica che entrava in famiglia e che adesso sarebbe stato preso anche lui da questo Pulcinella secondo Matteo. 

Gli spiriti dell'aria recitati e cantati (il napoletano riempie  la vicenda cui partecipano anche i burattini), sono ora diventati una 'operetta fantastica». 

Pulcinella, per soldi, accetta di perpetrare un delitto. 
Nel sogno - un incubo - «vede» tutta la storia come va a finire: l'arresto, la condanna a morte. Quanto basta, svegliandosi, a tenerlo lontano dal delitto, ma vicino, tuttavia, a un po' di soldi che escono dal materasso. Una lotta tra il Bene e il Male, combattuta da Pulcinella, il suo amico Fiorillo e le rispettive mogli. 
Matteo d'Amico ha aggiunto al «sogno» di Pulcinella un «sogno» musicale, puntando, come dice lui stesso, sul già fatto e svolgendo un catalogo di situazioni tipiche dell'operetta, del del cafe chantant, della rivista e del melodramma, con allusioni diverse e una complessiva ironia che avvolge Cluck, Puccini. Mascagni, Ravel, Stravinski. 

(da l'Unità venerdì 3 agosto 1990, prima rappresentazione)

Altre (poche) informazioni sul sito del regista Antonio Utili dove viene riportato: 

GLI SPIRITI DELL’ARIA, ovvero il sogno di Pulcinella 1990, Cantiere d’Arte di Montepulciano, Italia operetta fantastica di Matteo D’Amico ..allestimento fortemente evocativo realizzato esasperando la tecnica della finta prospettiva; pareti laterali e plafone armati, parete di fondo in tela a graticcio per ottenerne il crollo e favorire apparizioni oniriche... Ruolo: progettazione e direzione laboratori allestimento scenico. 


Libretto Mauro Conti e musica di Matteo D'amico (qui al suo debutto in campo operistico) 





Non sono riuscito a trovare altre informazioni in rete dell'identità  del Pulcinella protagonista ... ma non dispero. Se qualcuno è "informato sui fatti" parli ora o non taccia per sempre.

Buona Visione

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