Tommaso Bianco (terza parte)
Ecco alcuni brani tratti dalla rete in cui Tommaso Bianco interpreta un omaggio a Eduardo de Filippo recitando tra l'altre queste celeberrime parole dette nella commedia, sempre di Eduardo, "sabato domenica e lunedì:
Sono Pullecenella Cetrulo, servo devoto di chi lo apprezza e per chi disprezza, di chi lo arrepezza e di chi lo scapezza.Lascio ai piedi di questo nobile simposio insimposiato una lacrima grande e lunga quant'è una cocozzella...ma il dovere mi chiama: la turba in turbulazione mi aspetta.Il richiamo delle tavole tarlate e traballanti è più forte della fragranza di questo ragù... prioriano di donna Rosa.Sunate campane, sparate li botte. Sciacquitte facite per tutta la notte e a chist signure che m'hanno senuto... 'nu vaso 'le manno ... e 'nu bellu saluto.
In questo video il maestro è in un momento dello spettacolo "l'ultimo Pulcinella" a Bologna con Massimo Macchiavelli e interpreta una "improvvisazione" tratta dagli "Zanni e la madonna".
Precisamente si tratta del brano iniziale in cui Arlecchino e Pulcinella vedono un merlo e se lo vogliono mangiare.
Questi schizzi invece li feci, "rubandoli" durante una trasmissione andata in onda su Canale 21 negli anni '90 intitolata "nuttata 'e sentimento". E meno male... perchè queste cose in seguito non le ho più riviste.
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