Ma in cielo Pulcinella è donna.
Da un articolo del Mattino del 1992 di Valeria del Vecchio Pignalosa
« Anche qui chi non rientra negli schemi è considerato pazzo ? ». Non ci può credere , quell'anima appena giunta in Paradiso , che lei , donna , sotto le vesti di quel Pulcinella mitologicamente sempre al maschile, trovi difficoltà persino nel « luogo celeste », dove tutto s'appiana .
Questo il cuore di « Novità in Paradiso » , spettacolo teatrale da poco conclusosi presso « Il Piccolo ».
Ma la grande novità di questi tre atti « vulcanici » , per chi ancora non la conosce , è Anna Di Meglio. Au trice , regista , interprete ( in questo caso proprio del Pulcinella al femminile ), premio « Sorace » per il lavoro « Nina », di giorno assistente sociale alla Usl 23 di Marano, da venti anni in lotta per dare spazio a chi il teatro ce l'ha nel sangue e che magari non lo sa , perché costretto a seguire tutt'altre vie pur di sopravvivere. Lei , donna dal percorso intenso per i suoi trent'anni , militante in un sociale spesso degradato , ha la fortuna inconscia di avere il teatro « cromosomicamente » nelle vene , perché Anna Di Meglio discende dal grande Pietro Mascagni : una vita dallo scenario doppio , che esplica , attraverso il messaggio teatrale, l'impegno morale .
Una donna che non si arrende, che spera sempre il meglio per la sua compagnia , l '« Alternativa Oggi », costituitasi come associazione culturale autogestita . Che sogna un luogo dove raccogliere quei giovani di talento ad un passo dalla droga, un luogo per un teatro-laboratorio di vita, di impegno e linguaggio nuovi : « Il teatro a Napoli, come la musica e l'arte , dovrebbe essere appoggiato a tutti i livelli , perché è una grossa possibilità per i giovani, un'alternativa ».
Per Anna , è certo , l'alternativa alla disoccupazione , alla droga e alla perdita dell'identità culturale, esiste . Ed esiste solo attraverso un di scorso ben fatto , che mescoli sapientemente la vita all'arte . Che scuota le coscienze dei critici teatrali e dei politici insieme , che convinca nell' uso di una metafora teatrale dove il dialetto si fondi alla prosa , il passato si confronti con un linguaggio che rispecchi i tempi .
E quanto succede appunto in « Novità in Paradiso » , dove ci piace molto questa anima - donna Pulcinella , e ci irretisce tutto il ritmo costruito a metà tra l'immaginifico e la commedia dell'arte .
In sintesi la storia : una compagnia teatrale ha i tipici problemi dei costi organizzativi , le due « capocomiche » ( Anna Di Meglio e Giusi Caputo ) si arrovellano per risolverli , finché una delle due ( la Di Meglio ) s'abbandona al sogno ed entra nel la dimensione del Paradiso , più mentale che « fisica ».
Da lì rivoluzione « della Pulcinella » è nell'umanità , questa volta in senso fisico , che il personaggio si porta dietro nel ricordare e raccontare la terra, le debolezze , la civetteria , di quelli che la popolano , vere e proprie maschere anch'esse , « tipi » sociali metropolitani.
Racconta di Franco , il ragazzo drogato che lavora nella compagnia , di Carmelina , la vedova con cinque figli « adottata » dagli attori . Sfogando il suo legame con la vita , sconvolgendo il concetto di Paradiso , « questa Pulcinella » è il simbolo di quell'alternativa ed insieme il riscatto di una città-donna che , tra le tante spazzature , conserva i « semi dell'amore » .
Con Eduardo e Salvatore De Muto , ultimo grande Pulcinella napoletano, anche loro tra le anime di questo Paradiso, i tre troveranno i semi verdi, si libereranno dalle remore vigliacche e lanceranno la speranza sulla terra , felici nella coscienza che qualcosa si può fare : « nun ve mettite appaura » , chiuderà Antonio Pinto che interpreta Eduardo . « Non bisogna aver paura dei padroni che vendono droga ed illusioni o di quegli altri che non valorizzano le capacità culturali dei giovani » , è dunque il messaggio tradotto dal teatro di Anna Di Meglio.
Valeria del Vecchio Pignalosa. - Il Mattino 1992
E, proprio dalla sua pagina youtube, ecco la rappresentazione per intero tenuta al Teatro Comunale Parco della Legalità Casal Principe (ce) nel 2017
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