Ciro Giorgio

CIRO GIORGIO

disegno tratto dal mio libro-fumetto PULCINELLEIDE



Signori cari qui si parla di Pulcinella o no? Quindi onore e merito ai portavoci della maschera di Pulcinella nel mondo e nel pappamondo.
Ciro Giorgio, di cui avremo modo di parlare ancora nei prossimi post perchè ... 'o fatto è luongo, ogni tanto piglia e va in america... vestito da Pulcinella ballando per le strade di Los Angeles.





Va bbè... è ovvio, non è che una bella mattina si sveglia e va a ballare in America... forse è meglio che vi spiego prima chi è Ciro Giorgio

Ciro è un figlio d'arte napoletano. E' attore, cantante, organista, prestigiatore, trampoliere, ballerino,  regista ed autore di testi teatrali e canzoni .  

Inizia la sua carriera come attore nel 1962 nella compagnia dove  anche suo padre Gennaro recitava nello spettacolo " Il Grido della Giustizia " di S. Panetta, nel 1964 in "Turmiento 'e marenare" e nel 1965 in "Miseria e Nobiltà " di Eduardo Scarpetta con Nino Taranto, Dolores Palumbo e Luisa Conte




Continua a lavorare in teatro, nel cinema e in televisione con attori del calibro di FernandelTotò, Nino Manfredi, Gino Cervi, Gigi Proietti, Rossano Brazzi, Carlo Giuffrè, Edmonda Aldini, Tato Russo, Ida Di Benedetto,Tecla Scarano, Orso Maria Guerrini, Roberto De Simone, Ugo Tognazzi, Mico Galdieri, Mario Merola, Nino D'Angelo etc.   





Nel 1980 fonda la Cooperativa " Centro Teatro Studi " di cui è Presidente e con la quale organizza spettacoli teatrali curando spesso la regia ed i testi. 
Ha collaborato con il  Museo delle Tradizioni Popolari di Roma alla realizzazione di una mostra su "B" curata da Beatrice Premoli presso la Reggia di Caserta.

Viene  definito dalla critica "l'ultimo Pulcinella" ma su questo punto sapete come la penso su quest'argomento. 
Roberto De Simone che lo ha diretto in alcuni spettacoli, tra questi nel 1992 gli affida il ruolo di Pulcinella nello spettacolo "Il Canto de li cunti",  di lui afferma che "nella sua interpretazione l'attore scompare e salta fuori la vera maschera napoletana" 

Uno delle sue prime apparizioni nel cinema è stata proprio nelle vesti di Pulcinella nel "Mammasantissima" con  Mario Merola.




Seguono poi diversi progetti di cui avremo modo di parlare in seguito (compreso del film sopracitato), tra questi   nel 1993 organizza un tour in Ungheria con lo spettacolo " Ki Latta Pulcinellat"   Nel 1997 porta Pulcinella " ... a spasso nel tempo"  grazie alla collaborazione del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa e con il Patrocinio del Provveditorato agli Studi di Napoli.
Nel 2000, con la sua compagnia è a  " Helsinki, Capitale della Cultura 2000 ".dove ha diretto un laboratorio sul teatro e la maschera, realizzando uno spettacolo su Pulcinella  in Finlandia e a Tallin in Estonia.





Seuono altri film, apparizioni in tv ed è diventato ormai ospite fisso, da molti anni, al “San Gennaro Feast “di Las Vegas, a Maggio e a Settembre, e alla Italian Feast of San Gennaro di  Los Angeles ogni settembre settembre.









Pulcinella nella pubblicità: lo spot della Mozzarella Galbani: Enzo Garramone

Pubblicità Vallelata







Guagliò... a questa pubblicità bisogna farci tanto di cappello, e si! perchè il cappello di Pulcinella è moscio e la maschera è alzata ma... sempre Pulcinella è.

Non sono sicuro se anche questa pubblicità fu diretta nel 1997 da Federico Brugia ma posso dirvi con certezza che la voce che sentite del Pulcinella è quella dell'imitatore e cabarettista napoletano Enzo Garramone. Come faccio a saperlo? Uh Ggiesù! perchè ci conosciamo.

Enzo Garramone ha fatto una vagonata di apparizioni al cinema, tv e teatro tra cui: Scugnizzi di Nanni Loy, il medico dei pazzi, la piovra 7, la squadra, un posto al sole, uno mattina, FORUM di sera ecc. anche se alcuni di voi lo ricorderanno come il barman imitatore del programma di Guardì "I FATTI VOSTRI" tra il 1990 e il 1997. Per la cronaca oggi conduce un programma di calcio chiamato "Napul' e core"


Enzo Garramone prestò gentilmente la sua voce per un mio cortometraggio su Massimo Troisi la cui sigla di coda è questa che allego. Si chiama Giugno, il mese in cui morì Massimo) ed è cantata da Pino Daniele (magari).




E, sempre con Enzo Garramone, provammo a leggere per scherzo alcuni brani di una mia commedia, "la nottata", ancora inedita per "imitatore solista". È già giorno, nel paesino in cui il metronotte Antonio (Totò) ha appena smesso di lavorare, ma è un giorno particolare: il sole non si è alzato ed è presente ancora la luna.